La nostra storia

GIALDI è una delle principali aziende storiche italiane del settore carrozzine ortopediche attualmente esistenti.

La nostra storia

1935

Gli inizi a Milano

Nel 1935 Gino Gialdi dà vita all’attività Gialdi in Via Crespi a Milano con il sogno di innovare il settore delle carrozzine ortopediche e regalare autonomia a coloro l’avevano persa.

Fin da subito inizia una fiorente produzione di carrozzine prevalentemente per uso esterno, con propulsione a pedali (tricicli), a manovella, a motore e per chi aveva esigenze di lunghi percorsi con motore a scoppio da piccole a medie cilindrate da 48 cc a 500 cc.

1946

Reggiolo

Gino Gialdi, chiamato alle armi, rientra reduce dalla battaglia di El Alamein trovando l'azienda distrutta dai bombardamenti. Decide così di ripartire da zero. Ritorna al paese natale Brugneto, una frazione di Reggiolo in provincia di Reggio Emilia, e prosegue il suo progetto.

In questo periodo i clienti sono principalmente reduci della Prima e della Seconda Guerra Mondiale. Per loro Gialdi realizza su commissione prodotti che sono esemplari unici totalmente personalizzati sulle caratteristiche ed esigenze fisiche del cliente.

Grazie a Gialdi queste persone ritornano in possesso della loro autonomia, possono costruirsi una famiglia e avere un futuro.

1970-80

La seconda generazione

Giordano Gialdi, figlio di Gino cresciuto in azienda a fianco del padre, comincia a formare e a sviluppare una nuova linea di articoli che va dalle carrozzine imbottite su quattro ruote alle carrozzine pieghevoli per la casa, gli ospedali e le case di riposo, per l'uso esterno e per la strada, con relativa omologazione e libretto.

Sono tempi in cui la costruzione dell’ausilio comincia dalla vera e propria invenzione dello stesso: bisogna infatti fabbricare ogni singolo elemento oltre naturalmente al telaio, alle ruote, alle forcelle, alle tappezzerie…

La ricerca dei materiali è estremamente impegnativa. Per ottenere un prodotto finito occorrono anche più di tre mesi di lavoro, in base al tipo di macchina richiesta.

In alcuni casi le carrozzine a manovella e a motore vengono costruite con vere e proprie scocche/carene, spesso realizzate a somiglianza dell’auto amata dal cliente come ad esempio la famosa Giulietta.

Dalle scocche in lamiera si passa alla produzione di carenature in fibra di vetro per rendere la macchina più leggera evitando così il cambio a tre marce e adottando motori Minarelli a presa diretta (G50C). Un procedimento che è una novità anche per le macchina da corsa!

1980-90

Lo sviluppo internazionale

L’attività prosegue con impegno, costanza, dedizione, sacrifici per un lavoro che senza passione non potrebbe essere praticato.

Si amplia l’offerta e grazie al prezioso aiuto della Sig.ra Marzia viene creata una nuova gamma di tappezzerie "sellerie" con nuovi colori, disegni, modelli anatomici ed ergonomici e, su richiesta, auto-modellanti/posturali.

Nascono nuovi modelli tra cui la carrozzina pieghevole da transito "Tourist" dotata di ruote per autospinta poste sotto il sedile per consentire il passaggio in ascensori stretti o corsie di aerei e treni.

Viene creata una vasta gamma di carrozzine imbottite, pieghevoli, leggere e superleggere, in lega di alluminio e titanio, sportive, basculanti, e scooter elettrici, tra cui spicca il modello “Brio”: primo scooter realizzato in Italia con telaio tubolare, scocca in ABS, motore a corrente continua, acceleratore elettronico con freno automatico, Tre ruote con trasmissione mediante differenziale sulle ruote posteriori.

La Gialdi cresce e si fa conoscere anche all’estero partecipando a svariati eventi internazionali come le Fiere Intersan di Milano, di Düsseldorf, la Fiera di Bagdad (1986), la Fiera di Zagabria, Fiere di Roma, Interhospital di Bologna, Fiere di Verona, Montichiari e numerosi Congressi.

La spinta internazionale e la costante voglia di innovare, danno l'input per creare nuovi prodotti: nascono le prime carrozzine a controllo elettronico, anche elevabili, per usi in interni ed esterni, per bambini, ragazzi e adulti; nate principalmente per pazienti affetti da Distrofia Muscolare. Dotati di speciali impianti elettrici, curati da Ferruccio Gialdi, fratello di Giordano.

Fine anni '90

L'intuizione

Verso la fine degli anni ’90 Gialdi conferma la sua natura di azienda innovatrice e votata al futuro con un’intuizione rivoluzionaria. Cogliendo le esigenze del settore, si comprende la necessità di lavare e disinfettare gli ausili all’interno delle strutture geriatriche ed ospedaliere non più in modo “casalingo”, cioè con straccetto e spruzzino, ma con una vera e propria macchina che ne garantisca un lavaggio e sanificazione complete senza l’intervento dell’operatore preposto.

Nascono così le prime cabine in vetroresina in cui gli ausili vengono sanificati attraverso l’uso di specifici detergenti erogati con speciale sistema a spruzzo a ventaglio in grado di colpire ogni singola parte dell’oggetto.

Modificate ed evolutesi negli anni, attualmente le cabine sono prodotte in due versioni principali: SANIFIKO® S30 per ausili e carrozzine di modestie dimensioni, SANIFIKO® S40 e SANIFIKO® S80 per letti elettrici, barelle e simili presso le strutture ospedaliere, con procedimento certificato anche per SARS-COVID.

2000

La terza generazione

Gialdi si afferma nel settore ospedaliero e geriatrico, presso grandi comunità, aziende di servizi, centri di riabilitazione e Aziende Sanitarie Locali per il servizio convenzionato per gli Invalidi Civili. A questo proposito apre un Centro Specializzato Ausili in Modena, Via Emilia Ovest 438.

Diventa questo un punto di riferimento anche per il privato con la disponibilità di un’ampia gamma di prodotti sia a marchio GIALDI® che commercializzati per offrire al cliente una serie completa di soluzioni per ogni necessità, nonché una pronta assistenza, la disponibilità dei ricambi e la consegna a domicilio dei vari presidi. Modena si attesta anche come riferimento importante per la vicina Bologna dove la Gialdi serve tutto il territorio, tra cui ospedali, case di riposo, privati e Aeroporto Marconi.

Il Centro di Modena viene diretto e gestito da Alessandro Gialdi, figlio di Giordano, che diventerà poi Amministratore Delegato.

Di lì a poco entra far parte dell’Azienda anche Emanuele Gialdi, il figlio più giovane di Giordano, che si occupa prevalentemente della gestione della sede di Reggiolo, curando acquisti, produzione, spedizioni e i casi con patologie gravi che richiedono personalizzazioni.

Con i figli l’Azienda Gialdi si consolida in tutta Italia rendendo il brand sempre più conosciuto.

OGGI la missione di Gialdi è quella di continuare ad offrire agli utenti la qualità che l’ha caratterizzata fin dagli esordi, in maniera tale da ottenere sempre il massimo con una sempre più perfezionata applicazione della tecnica nel recupero delle loro funzioni.